A Roma è stato inaugurato il primo Ambulatorio Veterinario Sociale, frutto della collaborazione tra la LAV (Lega Anti Vivisezione) e la Comunità di Sant’Egidio.
Un’iniziativa nata per offrire cure veterinarie gratuite a coloro che vivono situazioni di disagio economico, garantendo visite, interventi e trattamenti agli animali domestici di chi non può permettersi di accedere a tali servizi in altro modo. Questo presidio veterinario rappresenta un importante passo avanti per assicurare che anche gli animali delle persone più fragili abbiano il diritto alle cure.
Un aiuto per 400 famiglie ogni anno
L’obiettivo dell’ambulatorio è quello di supportare circa 400 persone nel primo anno di attività, con un costo stimato tra gli 80 e i 100mila euro. A questi si aggiungono i 170mila euro necessari per l’attivazione del servizio. Il progetto mira a sostenere le categorie più vulnerabili, offrendo loro un aiuto prezioso per mantenere in salute i propri animali, che spesso rappresentano l’unica compagnia per chi si trova in condizioni di difficoltà.
Un esempio toccante è quello della signora Anna e della sua cagnetta Chicca, che vivono insieme a Testaccio, o di Rosi e Franco, che, nonostante abitino in un camper, non hanno esitato ad accogliere tre trovatelli, Ginger, Kevin e Nikita. Questi proprietari, che hanno partecipato all’inaugurazione, saranno tra i primi a beneficiare delle cure veterinarie gratuite offerte dall’ambulatorio.
Un progetto nato dalla collaborazione con Sant’Egidio
La LAV ha un rapporto consolidato con la Comunità di Sant’Egidio, iniziato durante il lockdown del 2020, quando le due organizzazioni hanno collaborato per sostenere le famiglie in difficoltà, aiutandole a nutrire e prendersi cura dei loro animali. Alessandra Ferrari, responsabile dell’area animali familiari della LAV, ha sottolineato come questo ambulatorio sia un approdo concreto delle attività che l’associazione porta avanti da anni: “Non lasciamo soli gli anziani e le famiglie che condividono la propria vita con un cane o un gatto.”
Un presidio per garantire cure e prevenire separazioni dolorose
Il progetto è sostenuto dalle donazioni dei soci della LAV e vuole evitare che le difficoltà economiche portino a separazioni dolorose tra le persone e i loro animali. “Rispondere alle necessità delle persone fragili e dei loro animali è motivo di orgoglio per noi,” ha aggiunto Ferrari. Prevenire l’abbandono, l’incuria e i maltrattamenti diventa così un doppio intervento: per il benessere degli animali e quello dei loro proprietari.
L’ambulatorio offrirà visite, interventi e cure gratuite è un presidio veterinario che garantirà agli animali il diritto alla cura: un punto di approdo concreto delle attività che LAV porta avanti da anni in collaborazione con Sant’Egidio per non lasciare soli gli anziani soli e le famiglie che condividono la propria vita con un cane o un gatto. Rispondere direttamente alle necessità delle persone che vivono con fragilità sociali, grazie alle donazioni dei nostri soci, è motivo di orgoglio per noi di LAV, perché possiamo intervenire in una doppia veste: curando gli animali e prevenendo separazioni dei nuclei familiari, abbandoni o l’incuria e maltrattamenti.
Alessandra Ferrari, responsabile area animali familiari LAV
Un esempio per le istituzioni
Durante l’inaugurazione, Gianluca Felicetti, presidente della LAV, ha lanciato un appello alle istituzioni affinché seguano l’esempio dell’ambulatorio veterinario sociale. “Il nostro obiettivo è sollecitare le amministrazioni pubbliche a replicare questo modello e rafforzare gli esempi positivi che già esistono in alcune città italiane, come Milano e Modena,” ha affermato Felicetti. Il coinvolgimento delle istituzioni, secondo lui, è essenziale per creare una rete tra il volontariato, i veterinari liberi professionisti e la sanità veterinaria pubblica.
Un progetto che tutela animali e persone
Il nuovo Ambulatorio Veterinario Sociale di Roma rappresenta una grande opportunità per chi, in situazioni difficili, non può permettersi le cure per il proprio animale. Grazie a questo servizio, gli animali non solo riceveranno assistenza, ma anche le persone che li accolgono potranno contare su un aiuto concreto per mantenere intatto quel legame speciale che li unisce ai loro amici a quattro zampe.
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